Software Pegasus: cosa devi sapere per difenderti?

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La Minaccia Invisibile di Pegasus

Software Pegasus rappresenta una delle minacce più sofisticate e insidiose nel panorama della sorveglianza digitale. Questo spyware, sviluppato dalla società israeliana di cyber-armi NSO Group, è progettato per infiltrarsi di nascosto nei dispositivi mobili, sia iOS che Android, e operare inosservato. Sebbene NSO Group commercializzi Pegasus come uno strumento fondamentale per le forze dell’ordine e le agenzie governative nella lotta contro il crimine e il terrorismo , crescenti evidenze dimostrano il suo utilizzo sistematico da parte di governi di tutto il mondo per sorvegliare giornalisti, attivisti per i diritti umani, politici dissidenti e altre figure non coinvolte in attività criminali. Le capacità di Pegasus sono allarmanti: intercettazione di chiamate e messaggi, accesso a fotocamera e microfono, tracciamento della posizione e raccolta di informazioni da numerose applicazioni sono solo alcune delle sue funzionalità. Questo articolo si propone di svelare il funzionamento di Pegasus e fornire consigli pratici su come difendersi da questa minaccia invisibile.  

Pegasus Svelato: Chi lo Sviluppa e Quali Sono le Sue Inquietanti Capacità?

Pegasus è il prodotto di NSO Group, una società di cyber-intelligence con sede in Israele, fondata nel 2010 o 2011. La vendita delle licenze di questo potente spyware non è libera, ma richiede l’approvazione del Ministero della Difesa israeliano, sottolineando la sensibilità e le implicazioni geopolitiche di tale tecnologia. Una volta installato su un dispositivo, Pegasus si dimostra un vero e proprio strumento di spionaggio completo. È in grado di accedere a messaggi di testo, registri delle chiamate, password memorizzate, dati sulla posizione GPS, attivare il microfono e la fotocamera del dispositivo bersaglio e raccogliere informazioni da una vasta gamma di applicazioni, tra cui piattaforme di comunicazione popolari come iMessage, WhatsApp e Telegram. La sua sofisticazione si estende alla capacità di eseguire codice arbitrario sul dispositivo infetto e di modificarne le impostazioni. Particolarmente preoccupanti sono le tecniche di infezione “zero-click“, che consentono a Pegasus di infiltrarsi nei telefoni senza alcuna interazione da parte della vittima. Per non lasciare tracce, Pegasus è dotato di un meccanismo di auto-distruzione che si attiva se perde la comunicazione con il suo server di comando e controllo per un periodo prolungato o se rileva di trovarsi sul dispositivo sbagliato. Il costo elevato di Pegasus, stimato in milioni di euro all’anno , suggerisce che il suo impiego è mirato principalmente a individui di alto profilo, sebbene il rischio per altri non possa essere completamente escluso.  

Come il Software Pegasus Infetta i Nostri Telefoni: Le Insidiose Tecniche di Infezione

Le modalità con cui Pegasus riesce a penetrare nei dispositivi mobili sono tanto sofisticate quanto subdole. Inizialmente, una delle tecniche utilizzate prevedeva l’invio di un collegamento dannoso tramite SMS o altre piattaforme di messaggistica. Questa tecnica, definita “one-click”, richiedeva che la vittima cliccasse sul link per avviare l’installazione dello spyware. Tuttavia, la vera pericolosità di Pegasus risiede nelle sue capacità di sfruttare vulnerabilità “zero-click”, che non richiedono alcuna interazione da parte dell’utente per infettare il dispositivo. Nel corso degli anni, sono stati documentati diversi exploit zero-click che prendono di mira vulnerabilità in applicazioni e servizi ampiamente utilizzati. Ad esempio, sono state sfruttate falle di sicurezza in iMessage, il servizio di messaggistica di Apple, attraverso exploit come ForcedEntry, Kismet, PWNYOURHOME, FINDMYPWN e LATENTIMAGE. Anche WhatsApp è stato un bersaglio, con infezioni attivate tramite semplici chiamate perse. Altre tecniche di infezione hanno sfruttato vulnerabilità nelle app Apple Music e Photos, e persino nelle funzionalità HomeKit e Find My. Pegasus si basa spesso sullo sfruttamento di vulnerabilità “zero-day”, ovvero falle di sicurezza sconosciute ai fornitori del software e quindi prive di patch. Un’ulteriore tecnica di infezione è rappresentata dagli attacchi di “network injection”, che possono reindirizzare gli utenti a pagine di installazione di spyware durante la navigazione su connessioni HTTP non sicure. Infine, in alcuni casi, Pegasus può essere installato fisicamente sul dispositivo. È importante sottolineare che NSO Group è costantemente impegnata ad adattare le proprie tecniche per superare le misure di sicurezza e le patch rilasciate dai produttori di sistemi operativi.  

Chi Sono i Veri Obiettivi? Il Profilo delle Vittime del Software Pegasus nel Mondo

Nonostante sia commercializzato come strumento per contrastare il terrorismo e la criminalità, l’utilizzo di Pegasus ha rivelato che i suoi veri obiettivi sono spesso giornalisti, attivisti per i diritti umani, politici (in particolare quelli dell’opposizione), avvocati e dissidenti in tutto il mondo. Numerosi casi documentano il targeting di individui specifici e gruppi in diverse nazioni. Ad esempio, i familiari del giornalista saudita Jamal Khashoggi sono stati presi di mira prima e dopo il suo assassinio. In Messico e India, molti giornalisti che indagano su questioni sensibili sono risultati essere obiettivi di Pegasus. Anche politici catalani , giornalisti e attivisti europei , attivisti in Giordania e personale di Human Rights Watch figurano tra le vittime accertate. L’inchiesta del Pegasus Project ha rivelato una lista trapelata di oltre 50.000 numeri di telefono potenzialmente selezionati come obiettivi. Sebbene il numero di infezioni effettive sia probabilmente inferiore, rimane comunque significativo. L’utilizzo di Pegasus sembra concentrarsi su individui che esprimono critiche nei confronti dei governi o che indagano su argomenti delicati. Non si esclude, inoltre, la possibilità che organizzazioni criminali possano aver avuto accesso a tale tecnologia.  


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Il Tuo Telefono è Sotto Attacco? Segnali Rivelatori di un’Infezione dal Software Pegasus

Riconoscere un’infezione da Pegasus può essere estremamente difficile, poiché lo spyware è progettato per operare in modo furtivo e lasciare pochissime tracce della sua presenza. Tuttavia, alcuni segnali potrebbero indicare una potenziale compromissione, sebbene nessuno di essi sia definitivo. Questi includono un consumo anomalo della batteria, un surriscaldamento del dispositivo, un rallentamento delle prestazioni, un aumento inatteso del consumo di dati e riavvii improvvisi. Potrebbe anche verificarsi la comparsa di applicazioni sconosciute o reindirizzamenti inattesi a siti web insoliti. Per rilevare tracce di Pegasus, sono stati sviluppati strumenti specializzati come il Mobile Verification Toolkit (MVT) di Amnesty International e lo strumento di rilevamento spyware di iMazing. Questi strumenti analizzano i backup del dispositivo alla ricerca di indicatori di compromesso (IoCs) noti, associati a Pegasus. L’utilizzo di tali strumenti spesso richiede competenze tecniche specifiche. È importante notare che l’efficacia di questi strumenti può essere limitata, specialmente per le versioni più recenti e sofisticate dello spyware. Una misura preventiva che potrebbe temporaneamente ostacolare l’operatività di Pegasus è il riavvio quotidiano del telefono.  

Difese di Base: Le Fondamentali Pratiche di Sicurezza per Proteggere il Tuo Dispositivo Mobile

Adottare pratiche di sicurezza informatica di base è fondamentale per ridurre il rischio di infezione da spyware come Pegasus e da altre minacce. Mantenere aggiornati il sistema operativo (sia iOS che Android) e tutte le applicazioni è cruciale, poiché gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono vulnerabilità sfruttabili. È essenziale evitare di cliccare su link sospetti contenuti in messaggi o email, poiché potrebbero condurre a siti web dannosi o avviare il download di software malevolo. Il download di applicazioni dovrebbe avvenire esclusivamente da store ufficiali come l’Apple App Store e Google Play Store, che implementano controlli di sicurezza per limitare la diffusione di malware. È buona norma rivedere regolarmente le autorizzazioni concesse alle app e limitarle a quelle strettamente necessarie per il loro funzionamento. L’utilizzo di password robuste e uniche per il dispositivo e per gli account online, insieme all’attivazione dell’autenticazione a due fattori (2FA) ove disponibile, aggiunge un ulteriore livello di protezione. Abilitare l’autenticazione del dispositivo tramite passcode, PIN o biometria è un passo fondamentale. Disattivare le connessioni di rete non necessarie come Bluetooth e NFC quando non in uso può ridurre la superficie di attacco. È consigliabile prestare particolare attenzione quando si utilizzano reti Wi-Fi pubbliche, che spesso non sono sicure, o considerare l’uso di una VPN per crittografare il traffico. Riavviare regolarmente il dispositivo può aiutare a interrompere l’operatività di eventuali spyware. Infine, effettuare backup regolari dei dati del dispositivo assicura la possibilità di ripristinarli in caso di compromissione.  


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Fortificare le Difese: Misure Avanzate per Individui ad Alto Rischio di Spionaggio

Per gli individui che si trovano ad affrontare un rischio elevato di essere presi di mira da spyware come Pegasus, è consigliabile adottare misure di sicurezza più avanzate. L’utilizzo di una Virtual Private Network (VPN) può crittografare il traffico internet e mascherare l’indirizzo IP, rendendo più difficile il tracciamento delle attività online, soprattutto quando si utilizzano reti non affidabili. Tuttavia, è importante notare che la CISA sconsiglia l’uso di VPN personali per funzionari governativi. L’impiego di app di messaggistica sicure con crittografia end-to-end, come Signal, garantisce che il contenuto delle comunicazioni sia protetto da occhi indiscreti. Considerare l’utilizzo di un dispositivo secondario, dedicato alle comunicazioni sensibili e con un sistema operativo più sicuro come GrapheneOS, può fornire un ulteriore livello di protezione. Disabilitare iMessage e FaceTime, che sono stati spesso bersaglio di exploit zero-click, può ridurre la superficie di attacco. Gli utenti di iPhone dovrebbero valutare l’attivazione della Modalità di Isolamento (Lockdown Mode), una funzionalità progettata specificamente per proteggere da attacchi spyware sofisticati. L’utilizzo di un gestore di password per generare e memorizzare password complesse e uniche per ogni account è una pratica altamente raccomandata. È prudente rivedere e limitare la quantità di informazioni personali condivise online e sui social media, per evitare di fornire dati utili a potenziali aggressori. È fondamentale essere estremamente cauti nell’accettare richieste di chat o messaggi da sconosciuti online. Infine, in caso di elevata preoccupazione, consultare esperti di sicurezza informatica per ricevere consigli personalizzati e valutare opzioni di monitoraggio del dispositivo.  

Oltre la Tecnologia: Le Implicazioni Legali ed Etiche dell’Uso del Software Pegasus

L’utilizzo di software spia come Pegasus solleva profonde questioni etiche e legali. Dal punto di vista etico, la capacità di invadere la privacy di individui, spesso senza il loro consenso e all’insaputa, è fonte di seria preoccupazione. Legalmente, l’impiego di Pegasus da parte di governi e altre entità per la sorveglianza di cittadini, giornalisti e attivisti può configurarsi come una violazione delle leggi sulla privacy e delle convenzioni internazionali sui diritti umani. Le controversie legate all’uso improprio di Pegasus hanno portato a diverse azioni legali intentate contro NSO Group da aziende come Apple e Meta (Facebook/WhatsApp). Il governo degli Stati Uniti ha anche inserito NSO Group nella sua lista nera commerciale. Cresce la pressione per una regolamentazione più stringente e una maggiore supervisione dell’industria dello spyware a livello globale. Il Parlamento Europeo ha avviato un’inchiesta sull’uso di spyware in Europa. In Israele, Pegasus è classificato come un’arma e la sua esportazione è soggetta a controlli governativi.  

Guardando al Futuro: Possibili Evoluzioni del Software Pegasus e le Contromisure Emergenti

Il futuro del software spia è in continua evoluzione, con potenziali avanzamenti nelle tecniche di occultamento, nell’elusione dei sistemi di sicurezza e nello sfruttamento di nuove vulnerabilità. Si prevede una continua “corsa agli armamenti” tra gli sviluppatori di spyware e i ricercatori e fornitori di sicurezza informatica, con ciascuna parte impegnata a superare le contromisure dell’altra. In risposta, potrebbero emergere contromisure future, come miglioramenti nella sicurezza dei sistemi operativi, strumenti di rilevamento più sofisticati e lo sviluppo di nuove tecnologie difensive. L’intelligenza artificiale (IA) potrebbe svolgere un ruolo significativo sia nello sviluppo di spyware più avanzato che nella creazione di meccanismi di difesa più efficaci. Sebbene la rilevanza per il grande pubblico sia dibattuta, è possibile che in futuro si assista a un aumento dell’importanza degli attacchi “TEMPEST” e delle relative contromisure. È fondamentale che la comunità della sicurezza informatica continui la propria attività di ricerca e collaborazione per rimanere all’avanguardia rispetto alle minacce emergenti.  

Conclusione: Navigare nel Mondo della Sorveglianza Digitale e Proteggere la Nostra Privacy

In sintesi, Pegasus è uno spyware estremamente potente e insidioso, sviluppato da NSO Group, che rappresenta una seria minaccia per la privacy e i diritti umani, soprattutto per individui come giornalisti, attivisti e politici. Le sue capacità di sorveglianza sono estese e le tecniche di infezione, in particolare quelle zero-click, lo rendono particolarmente pericoloso. Adottare misure di sicurezza sia di base che avanzate per i propri dispositivi mobili è fondamentale per ridurre il rischio di infezione. Sebbene la protezione completa contro attacchi mirati da parte di attori statali possa essere difficile, seguire scrupolosamente le migliori pratiche di sicurezza informatica aumenta significativamente la resilienza dei nostri dispositivi. È cruciale rimanere informati sulle ultime minacce e raccomandazioni di sicurezza, e sostenere gli sforzi legali ed etici volti a regolamentare l’uso di software spia. In un mondo sempre più sorvegliato, la consapevolezza e l’azione individuale sono le nostre migliori difese per proteggere la nostra privacy digitale.

Tabella 1: Capacità del Software Spia Pegasus

CategoriaCapacità SpecificheSnippet ID
ComunicazioneLettura di messaggi di testo, intercettazione di chiamate, accesso a email, spionaggio di registri delle chiamate, intercettazione di messaggi crittografati prima della crittografia, accesso a messaggi e chiamate di app di messaggistica (iMessage, WhatsApp, Telegram, Skype, Viber, Facebook)
Accesso ai DatiRaccolta di password (keylogging), tracciamento della posizione GPS, accesso a foto e video, estrazione di contatti, cronologia di navigazione web, impostazioni del dispositivo, informazioni da app, password Wi-Fi e router
Controllo DispositivoAccesso al microfono e alla fotocamera (attivazione remota), esecuzione di codice arbitrario, modifica delle impostazioni del dispositivo, possibilità di effettuare il jailbreak (iOS) o il rooting (Android), disabilitazione dei controlli di sicurezza integrati

Tabella 2: Esempi di Targeting di Pegasus per Paese/Regione

Paese/RegioneGruppi TargettatiEsempi SpecificiSnippet ID
Arabia SauditaGiornalisti, DissidentiFamiliari di Jamal Khashoggi
MessicoGiornalisti, Attivisti per i Diritti Umani, Politici dell’OpposizioneCecilio Pineda (giornalista ucciso), Carmen Aristegui (giornalista anti-corruzione)
IndiaGiornalisti, Politici dell’Opposizione, AttivistiSiddharth Varadarajan, Anand Mangnale
GiordaniaGiornalisti, Avvocati, Attivisti per i Diritti Umani, PoliticiAdam Coogle, Hiba Zayadin, Hala Ahed, Daoud Kuttab
EuropaGiornalisti, AttivistiEvgeny Erlikh, Evgeny Pavlov, Maria Epifanova, Andrei Sannikov, Natallia Radzina
UngheriaGiornalistiAndras Szabo, Szabolcs Panyi

Tabella 3: Potenziali Segnali di Infezione da Pegasus

SintomoSnippet IDNota
Consumo anomalo della batteriaNon definitivo, può essere causato da altri problemi
Surriscaldamento del dispositivoNon definitivo, può essere causato da altri problemi
Rallentamento delle prestazioniNon definitivo, può essere causato da altri problemi
Aumento inatteso del consumo di datiNon definitivo, può essere causato da altri problemi
Riavvii improvvisiNon definitivo, può essere causato da altri problemi
Comparsa di app sconosciuteNon definitivo, verificare attentamente
Reindirizzamenti inattesi a siti web sconosciutiNon definitivo, verificare attentamente

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